FATE ATTENZIONE - VIDEO FALSO
Nelle ultime ore è stato diffuso un video che immortalerebbe il momento esatto del crollo del viadotto Morandi di Genova.
Alcuni dei fotogrammi del suddetto video sono quelli allegati a questo articolo, abbiamo deciso di non ripubblicare l'intero filmato per evitare ulteriori condivisioni virali.
Fotogrammi del video falso |
In molti sono stati tratti in inganno, sono state infatti più di 30mila le condivisioni e circa 80mila le visualizzazioni sui social prima che il video venisse rimosso insieme all'account dell'autore.
Il video, della durata di 1 minuto e 15 secondi, mostrerebbe un filmato trasmesso da un cellulare dove il viadotto Morandi collasserebbe su se stesso in poco meno di tre secondi. Ad un occhio poco attento le immagini, vista anche la mole di condivisioni, ha suscitato negli utenti del web un grande clamore, cosa che purtroppo fa discutere da tempo.
Soffermandosi un po' più a lungo a guardare il filmato, abbiamo notato che le incongruenze sono davvero molte ma che comunque "la ricostruzione" del crollo non è fatta di certo con un lavoro di editing video da 10 minuti ma di almeno qualche ora.
Partiamo dal fatto che non è un filmato "pulito" ma che è un filmato girato da un telefono che inquadra un altro telefono, già in questo caso la qualità video si abbassa di molto probabilmente per non rendere chiare le immagini ed il montaggio grafico fatto.
Come seconda anomalia abbiamo notato che le immagini sembrerebbero ferme, il traffico sopra ed attorno al ponte è immobile, in pratica una foto su cui si è proceduto a creare un movimento, in questo caso il ponte che crolla.
Altro fattore è la mancanza del famoso furgoncino verde della Basko rimasto a pochi metri dal baratro, le immagini in quel punto risultano veramente sgranate ma a noi sembra che del furgone non ce ne sia traccia.
Altro indizio è il crollo vero e proprio della struttura, crolla troppo in fretta rispetto al filmato del dipendente di Ansaldo Energia che mostrava il tratto stradale a levante già crollato ed il pilone accartocciarsi in un secondo momento in tempi relativamente più lunghi.
Troppo in fretta e "troppo ponte", infatti nel video "ricostruito" crollerebbe molto più ponte di quanto effettivamente ha ceduto.
Altro indizio è la nube che si alza subito dopo il crollo che svanisce in pochissimi secondi, sintomo di un artefatto bello e buono.
Ultimo indizio ma è quello più importante è che la situazione attorno al ponte è calma, serena e con un sole che spacca le pietre quando sappiamo invece che era in atto una forte perturbazione che addirittura ha quasi oscurato le telecamere delle Autostrade.
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Questo il post che chiedeva condivisione assoluta:
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