Il dato è emerso nel corso di due assemblee che si sono svolte in azienda, una dedicata ai lavoratori dei 4 dipartimenti e l’altra aperta a tutti i dipendenti della compagnia crocieristica.
Inizieranno domani, in Costa Crociere, i colloqui individuali per verificare la disponibilità dei lavoratori dei 4 dipartimenti coinvolti nello spostamento ad Amburgo, circa 70, a trasferirsi. Incontri che, come era stato concordato in uno degli ultimi vertici tra azienda e sindacati, si potranno a svolgere alla presenza dei rappresentanti delle Rsu. Il dato è emerso nel corso di due assemblee che si sono svolte questa mattina in azienda, una dedicata ai lavoratori dei 4 dipartimenti e l’altra aperta a tutti i dipendenti della compagnia crocieristica.
«Il nostro impegno resta quello di evitare esuberi - spiega Giacomo Santoro, segretario di Filt Cgil al termine dell’ assemblea - per ora, quindi, iniziamo questo percorso con colloqui interlocutori e non vincolanti, che ci permetteranno di capire meglio i numeri di questa operazione». Tra gli impegni dei sindacati anche quello di salvaguardare i contratti a termine. «La nostra preoccupazione non è solo per i 25 esuberi che Costa in un primo tempo ipotizzava - sottolinea Massimo Proglio, Fit Cisl - ma anche per gli 87 contratti a termine presenti in azienda e che sono in scadenza». L’assemblea, comunque, ha dato mandato ai sindacati di proseguire la trattativa.
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martedì 10 marzo 2015
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» Costa Crociere, partono i colloqui per i 70 trasferimenti ad Amburgo
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