Esperimento green nel terminal gestito da Psa. Energia elettrica al posto del gasolio. Generatori spenti durante l’ormeggio, così a Genova si abbattono rumori e inquinamento.
Abbattere le emissioni inquinanti, ridurre i costi e limitare al minimo il rumore. Sono questi i principali risultati che Rimorchiatori Riuniti e terminal Vte del porto di Genova, in collaborazione con l’Authority del capoluogo ligure, sono riusciti a raggiungere attraverso la realizzazione di un nuovo programma “green”, primo e unico caso nel suo genere.
Il progetto, prevede che i rimorchiatori che quotidianamente operano all’interno del terminal, siano alimentati con energia elettrica quando sostano in banchina. L’operazione, d’ora in avanti, sarà possibile grazie all’installazione di due colonnine per il rifornimento che sono state posizionate a pochi metri dall’acqua. In questo modo, le unità da rimorchio hanno la possibilità di spegnere i generatori che solitamente vengono approvvigionati a gasolio e rifornirsi elettricamente.
«Come Vte siamo orgogliosi di poter offrire questo servizio - spiega l’amministratore delegato Gilberto Danesi - dal momento che si tratta di un’iniziativa unica che, proprio per questo motivo, abbiamo deciso di appoggiare fin da subito». Al terminal genovese sono sempre presenti tre rimorchiatori mentre arrivano, in totale, un massimo di quattro navi al giorno, per ognuna delle quali è necessario l’utilizzo di due unità da rimorchio alla volta. «In questo modo - sottolinea Andrea De Gaetano, responsabile Affari generali Rimorchiatori Riuniti - diamo la prova di essere attenti anche alle politiche ambientali. L’inquinamento, grazie a questa nuova iniziativa, viene sensibilmente ridotto, così come il rumore. Non abbiamo ancora dati precisi, che potremo dare solo nelle prossime settimane, ma è evidente che questa nuova alimentazione elettrica porterà anche un minore consumo di carburante e di conseguenza un bel risparmio dal punto di vista economico».
In questi ultimi mesi, la realtà genovese guidata da Giovanni e Alberto Delle Piane e Gregorio Gavarone, ha incrementato la propria flotta posizionata in Liguria grazie all’arrivo del “Turchia”, destinato al sevizio di rimorchio nel porto di Genova, che è arrivato nel capoluogo ligure ad agosto. L’unità è gemella delle due ultime costruzioni entrate in servizio, “Norvegia” e “Spagna”, entrambe costruite dal cantiere iberico Armon. Il “Turchia” è stato invece realizzato nello stabilimento turco Sanmar che ha già consegnato in questi ultimi anni mezzi analoghi ai principali operatori portuali europei. Nel porto della Valletta è invece arrivato a settembre il rimorchiatore “Malta” che è stato commissionato dalla Rimorchiatori Riuniti di Genova al gruppo olandese Damen.
L’unità, costruita in Vietnam, sarà temporaneamente impiegata dalla controllata Tug Malta Ltd. Nel frattempo, dopo il progetto portato a termine al Vte, le iniziative “green” per il porto di Genova non si fermano qui. Il prossimo anno infatti, il programma di alimentazione elettrica per i rimorchiatori fermi in banchina potrebbe essere messo in pratica anche al porto petroli di Multedo, a pochi chilomentri di distanza. «Ci stiamo lavorando - conclude - De Gaetano - e l’idea è quella di poter posizionare anche lì alcune colonnine per il rifornimento dei nostri mezzi».
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lunedì 24 novembre 2014
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