VTE - Attracca a Voltri la MSC Giannina ma il comandante è scomparso

Genova - Il comandante ucraino della nave portacontainer MSC Giannina, partita dalla Calabria e diretto a Genova è scomparso  durante la navigazione nel tratto di mare fra l’Elba e la Corsica. Dopo le vane ricerche a bordo della nave la segnalazione di scomparsa dell’uomo ha fatto subito estendere le ricerche in mare dove sono confluite le motovedette dei militari della guardia costiera.

Il cargo su cui è scomparso il comandante è arrivato a Genova con oltre 12 ore di ritardo perché il primo ufficiale di coperta che ha governato la nave, d’intesa con la Capitaneria di Porto, ha fermato il viaggio e percorso a ritroso il tratto di mare fra la Corsica e l’Elba alla ricerca del corpo (Foto 1). L’arrivo della nave era previsto per le 19 ma è slittato all'indomani intorno alle 8. Lo scomparso, Juri Kharytonov, 54 anni, ucraino come tutti i 22 marittimi che lavorano a bordo della nave, è stato visto vivo l’ultima volta la mattina della scomparsa. Il cargo, che trasporta container, è lungo 182 metri e largo 26 metri ed ha una stazza di 21.531 tonnellate. La nave era salpata alle 18 dal porto calabrese di Gioia Tauro (Reggio Calabria).

Appena il cargo ha attraccato nel porto di Voltri le indagini sulla scomparsa del comandante sono state approfondite dai poliziotti della Polmare e dagli esperti della scientifica.
Al momento la nave si trova ormeggiata e sotto sequestro sul pontile "ex Viamare" (Foto 2)

Foto 1 - La nave ripercorre la rotta in cerca del disperso

Foto 2 - La posizione attuale di MSC Giannina

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