Genova - Clamorosa decisione della Mameli che consegnerà nei prossimi giorni al Comune di Genova, le chiavi della piscina di Voltri in gestione.
La situazione economica non è più sostenibile e, come sottolinea il Presidente del sodalizio, Cola, era stato chiesto di realizzare una spiaggia libera attrezzata davanti all'impianto per aiutare la Mameli. Un via libera che non è mai arrivato.
La piscina di Voltri è stata costruita nel 1954 ed è da sempre casa della Mameli, storico presidio sportivo e non solo del quartiere e che l'anno prossimo compirà 110 anni.
La Società Sportiva Mameli o meglio il Presidente Cola e gli attuali Consiglieri cosa hanno fatto per provare a rilanciare l’impianto? Non ci si può improvvisare gestori e giocare con il futuro dei ragazzi e con quelle delle persone che hanno lavorato e lavorano li. La scorsa stagione per “mancanza di soldi” sono saltati tutti i collaboratori che facendo mille sacrifici hanno provato a dare una mano alla società con idee, attività, tante ore di volontariato. Misteriosamente a settembre 2012 i soldi per pagare nuovi allenatori e per fare un campionato di serie b c’erano (per altro escludendo ragazzi promettenti del vivaio per portare atleti da fuori). Ho una domanda da fare al Presidente: l’impianto sta cadendo a pezzi, non è mai stato detto come sono stati investiti i soldi (parecchi) che il comune in tanti anni ha dato alla Società. Mi piacerebbe saperlo. Grazie.
RispondiEliminaGentile Signor Anonimo,
RispondiEliminasaremo ben lieti di rispondere a qualsiasi suo dubbio, domanda o critica nel momento in cui paleserà la sua identità. Non abbia timore a contattare la segreteria che le fornirà il mio recapito telefonico.Sarà inoltre un vero piacere incontrarla, se lo riterrà opportuno. Cordiali saluti.
Pierluigi Bruzzone
Segretario S.S. N. Mameli 1904 ASD
Nessuno ha risposto alle mie domande Sig. Pierluigi: cosa hanno fatto Consiglieri ed il Presidente per rilanciare l'impianto quest'anno? Come sono stati investiti nell'impianto decadente i contributi del comune? Mi può ricordare quanti soldi il comune ha dato negli ultimi 10 anni? Avrete dei bilanci che ci dicono come sono stati investiti questi soldi. Aspetto fiducioso.
RispondiEliminaMi si consenta di rispondere al gentile sig.Anonimo:
RispondiEliminanon e' certo colpa dell'attuale ne della precedente dirigenza
se l'impianto sta cadendo a pezzi.
Colpa dell'attuale dirigenza semmai e' quella di
aver sbagliato tutte le scelte gestionali atte a garantire la sopravvivenza della Mameli; ne cito qualcuna : l'alleanza con la piscina di Pra' che ha portato alla perdita di tutte le attivita' commerciali, l'abbandono di buona parte del nuoto agonistico che ha relegato la Mameli
all'ultimo posto tra le societa' sportive , la mancata riconferma di validi istruttori e collaboratori che hanno condotto la societa' ai pessimi risultati agonistici di quest'anno.
Per quanto riguarda Lei, sig. Segretario, sicuramente e' mancata l'immagine e la comunicazione che caratterizzava la Mameli negli anni passati:
i voltresi faticano a riconoscere la piscina come la loro ma la
identificano come quella di Cola e della sua corte.
A dimostrazione che , in genere, chi semina vento raccoglie tempesta.
Cordiali saluti
Marco Rossi
voltrese qualunque
Gentile Signor Rossi,
RispondiEliminaper quanto riguarda la prima parte delle sue osservazioni posso senz'altro concordare con lei che i risultati sportivi non sono stati all'altezza delle aspettative, ma questo è a nostro parere più attribuibile ad un progetto che ha affrontato le difficoltà cui va incontro ogni attività attività umana ai suoi inizi (non è sufficiente l'entusiasmo) che alla qualità degli istruttori, per altro stimati ad ogni livello. Giova forse ricordarle, vista la sua profonda conoscenza dell'ambiente, che al momento di insediarsi l'attuale Consiglio si è ritrovato a bordo vasca, e non solo, dissapori personali ai limiti di una penosa faida fra comari, ben visibile a molti genitori che ci chiedevano di intervenire con sollecitudine.
Peraltro posso senz’altro riconoscere che dal punto di vista commerciale il Progetto Nuoto Ponente non ha ottenuto i risultati sperati con un discreto disequilibrio da questo punto di vista nei confronti con la piscina I Delfini di Prà, non del tutto compensato dagli introiti derivanti dallo spostamento delle attività agonistiche di G.S. Aragno e Nuotatori Rivarolesi nel nostro impianto.
Restiamo tuttavia convinti della bontà del progetto, se questo avesse il tempo necessario per crescere, con la possibilità di correggere quanto non è funzionato.
La seconda parte del suo intevento riguarda tutto il Consiglio e me in particolare che ho cercato di portare il mio contributo, derivante da una consolidata esperienza professionale nel campo della comunicazione.
Per quel che riguarda la cosiddetta comunicazione verso l’esterno non ho alcuna difficoltà a mettere a sua disposizione quanto prodotto in termini di comunicati stampa, contatti diretti con i mass media e soprattutto in termini di risultati ottenuti.
Per quanto attiene invece la comunicazione interna inizio sottolineandole, come del resto fatto verso soci, genitori e atleti, che qualsiasi atto prodotto da questo Consiglio è sempre stato a disposizione dei soci che ne facessero richiesta. Ne è un esempio il bilancio sociale che è stato esposto per lungo tempo presso la bacheca del circolo, così come lo statuto sociale i cui fini abbiamo rispettato rigorosamente.
Evidentemente però forse ha ancora ragione lei, poiché, nella sede più appropriata dove manifestare le proprie idee (contrarie o favorevoli che siano), ovvero l’Assemblea dei Soci, e mi riferisco all’ultima, i Soci presenti erano 7.
In ultimo ritengo offensivo sentirmi definire come appartenente ad una Corte. Qua non c’è nessun re, signor Rossi, ma un gruppo di persone che, come tante in passato, in questi tempi drammatici per la nostra Società e non solo, con il loro impegno, coi loro pregi, i loro difetti, i loro errori, senza condizionamenti, hanno messo in campo ogni energia per il bene della Mameli.
Non posso rispondere per loro, ma posso immaginare la reazione al suo scritto da parte di quanti genitori, ex dirigenti, semplici volontari e atleti si sono messi al servizio della Società.
Se lei ritiene che questo sia “seminare vento”, le posso assicurare che ci siamo trovati noi ad affrontare i venti malevoli scatenati per fortuna da pochi facinorosi individui nonché l’ancor peggiore ristagnante bonaccia burocratica di gran parte dell’Amministrazione Comunale.
Ogni vero “voltrese qualunque”, è in ogni caso capace o prova ad affrontare la tempesta. Le sue parole rappresentano comunque per me un ulteriore contributo, non foss’altro perché seguito da un nome e da un cognome. Se lei fosse anche socio, la invitiamo a manifestare le sue opinioni anche domani sera alle ore 21.00 nel corso dell’Assemblea dei Soci.
Grazie
Pierluigi Bruzzone
Segretario
S.S. N. Mameli 1904 ASD