MESSINA - E’ salito a quattro il numero di morti, e due feriti uno dei quali in gravi condizioni, per l’incidente sul lavoro avvenuto nel primo pomeriggio di oggi sulla nave traghetto «Sansovino» della Caronte & Tourist ma con le insegne Siremar, ormeggiata al molo Norimberga del porto di Messina.
Questi i nomi delle vittime: Gaetano D’Ambra, secondo ufficiale di coperta, originario di Lipari; Cristian Micalizzi, primo ufficiale, originario di Messina; Santo Parisi, operaio di Terrasini; Ferdinando Puccio, originario di Palermo.
Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente. Il gruppo di sei persone stava lavorando a bordo dell’imbarcazione, che effettua collegamenti tra la Sicilia e le Pelagie e fermo a Messina per manutenzione.
Secondo una prima ricostruzione gli operai stavano eseguendo lavori di pulitura di una cisterna. Ci sarebbe stata una fuoriuscita di gas che hanno investito i sei in pieno, avvelenandoli. L’intervento dei vigili del fuoco, che si sono introdotti nei locali con gli autorespiratori, ha permesso di tirare fuori tutti i lavoratori ancora in vita. Uno è morto mentre veniva caricato su un’ambulanza, gli altri tre nel corso del pomeriggio negli ospedali in cui erano stati ricoverati.
La Capitaneria di Porto e la procura di Messina hanno già aperto inchieste, così come ha fatto anche la Caronte & Tourist.
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