È successo a Genova Pegli, indagano i carabinieri.
Un ascensore di Genova Pegli, che stava trasportando una donna con la figlia di tre anni, è crollato: la prima è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata in codice rosso all'ospedale San Martino; la bambina, che non sarebbe grave, è stata trasferita all'ospedale pediatrico Gaslini. L'incidente è avvenuto in tarda mattinata in via Rizzo. A causare la caduta dell'ascensore sarebbe stata la rottura di un cavo.
Mezz'ora prima del crollo era stata chiamata l'assistenza per segnalare un guasto. Nessuno però, secondo quanto ricostruito dai carabinieri e dai vigili del fuoco, avrebbe staccato la corrente o avrebbe segnalato che l'ascensore non doveva essere usato.
"Ho visto l'ascensore che scendeva molto velocemente e poi ho sentito un botto fortissimo", ha raccontato una testimone ai carabinieri.
L'ascensore appartiene a un consorzio condominiale e collega via Rizzo bassa (civico 33) a via Rizzo alta (civico 122). Il mezzo è esterno, a vetri, e procede in posizione obliqua. Quando si è rotto il cavo l'ascensore era quasi arrivato nella parte alta ed è dunque precipitato per circa 30 metri. Le indagini mirano a capire se siano state fatte la manutenzione obbligatoria semestrale e la revisione e se non vi siano responsabilità di chi sapeva che il mezzo aveva avuto problemi e non lo aveva bloccato.
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