Genova - Controlli e verifiche, identificazioni e sanzioni lungo le strade di Sampierdarena. Nove locali aperti oltre l'orario consentito o impegnati nella vendita di alcolici oltre le 24 e quindi da multare, come previsto dall'ordinanza dello scorso aprile sulla movida nel Centro Storico e a Sampierdarena, richiesta con forza dai cittadini della delegazione del ponente e contestata da Ascom e Confesercenti nel centro cittadino con un ricorso al Tar.
Le pattuglie del commissariato di Cornigliano e del Reparto prevenzione crimine della Questura nella notte tra venerdì e sabato hanno identificato 34 persone (per la maggioranza di origine straniera) di cui dieci pregiudicati, oltre ai controlli e relative sanzioni ai locali con musica alta oltre l'orario consentito o per vendita di alcolici al di fuori del termine delle 2 di notte.
Una “task force” da tempo prerogativa del commissariato di Cornigliano, negli ultimi anni in costante aumento, senza soluzione di continuità anche in seguito al passaggio di consegne tra il primo dirigente Francesco Navarra e l'attuale commissario Giovanni Giuliano. Interventi per far rispettare le prescrizioni previste dall' “ordinanza movida” che proseguiranno ancora nelle prossime settimane per cercare di contenere un fenomeno molto sentito dagli abitanti di Sampierdarena, nei giorni scorsi ricevuti dal prefetto Fiamma Spena proprio per chiedere un'ulteriore presenza delle forze dell'ordine nella delegazione.
0 commenti:
Posta un commento