Il relitto della nave da crociera è arrivato nell'ex Superbacino. Inizia così il processo di demolizione e riciclo dei materiali.
Dopo aver affrontato la scorsa notte il suo ultimo viaggio, durato 11 ore, con partenza dal molo del VTE di Voltri-Prà, la Costa Concordia ora è ormeggiata al Porto di Genova.
Affacciandosi da corso Aurelio Saffi si può vedere tutta la struttura della nave e lo sventramento subìto in questi ultimi mesi.
Nella prima fase di smantellamento, la nave è stata alleggerita di quasi 5700 tonnellate di materiali, tra arredi e allestimenti interni. In questa fase ci si occuperà della demolizione della sovrastruttura e della pulizia di cambuse e celle frigorifero situate al ponte 0.
Un'operazione non di poco conto, che coinvolge molte aziende nazionali e internazionali e che vede Genova protagonista per la gestione dei lavori. Un ruolo importante per la città. L'operazione prevede l'uso di tecniche avanzate, che permetteranno di rispettare l'ambiente.
I materiali che verranno raccolti durante questa operazione verranno riutilizzati. Si conta, infatti, che almeno l'80% della nave sia destinata al riciclo. Dal relitto della Concordia verranno, infatti, recuperate 55 mila tonnelate di acciaio e 2 mila tonnellate di rame.
Nel 2016, poi, lo scheletro dello scafo sarà nuovamente trasferito nel bacino di carenaggio 4. Quest'ultima fase prevede la demolizione definitiva del relitto, di cui non rimarrà più nulla.
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martedì 12 maggio 2015
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