Nel mezzo della stagione balneare il pensiero, ad Arenzano, vola già a Natale. A una settimana dall'avvio del cantiere, la riapertura dell'Aurelia resta ancora un miraggio. «Seguendo il cronoprogramma che ci è stato presentato i lavori dovrebbero durare cinque mesi. Vuol dire che la strada non riaprirà regolarmente fino a dicembre – spiega la sindaca Maria Luisa Biorci – E sull'utilizzo di una corsia a senso alternato non ci sono ancora date ufficiali. A oggi Anas non parla di tempi diversi da quelli già pronunciati che si aggirano intorno ai 60 giorni da inizio luglio quando è partito il cantiere. Il conto è presto fatto».
L'isolamento forzato continuerà così' fino ad agosto con buona pace di commercianti e stabilimenti balneari che ormai parlano di stagione persa e temono un'ulteriore stop ai lavori per le ferie di Ferragosto. Una storia senza fine, iniziata il 19 marzo con la frana che ha tagliato in due la Liguria. Tutto fermo per tre mesi e mezzo, tra proteste ritardi e polemiche senza fine. Poi la settimana scorsa finalmente l'avvio dei lavori con la messa in sicurezza dei massi pericolanti e l'arrivo dei blocchi di cemento.
«Da mercoledì c'è un via vai di camion che provengono da Lucca – spiega Luigi Briasco dei bagni Pria Pulla a pochi metri dalla zona ancora sotto sequestro - I tecnici hanno organizzato 25 viaggi. Martedì almeno una dozzina di tir ha scaricato per tutto il giorno blocchi di cemento che andranno a formare una specie di barriera di protezione sulla carreggiata».
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