Difficilissimo, per la polizia stradale e i vigili del fuoco, ricostruire la dinamica, sebbene i primi accertamenti confermino che, con ogni probabilità, uno dei mezzi coinvolti aveva imboccato la rampa contromano.
Succede tutto poco dopo le 23.30. Un furgone imbocca in senso contrario la rampa per il casello di Genova Ovest. In pratica, perlomeno in base a quanto fin qui ricostruito dalla Polstrada, percorre in salita il tratto che le auto normalmente affrontano in discesa dopo aver pagato il pedaggio. Dopo poche centinaia di metri avviene l’impatto con un altro furgone. Sul primo veicolo viaggiano in otto: due uomini (fra loro il conducente), tre donne e tre bambini. La collisione è violentissima, le lamiere si accartocciano e inizialmente si teme che si propaghi un incendio.
Sul posto, chiamati dagli automobilisti che assistono alla sequenza rischiando a loro volta di essere coinvolti, intervengono numerose ambulanze del 118 e i vigili del fuoco: sono questi ultimi, in una lotta contro il tempo, a estrarre gli occupanti del mezzo su cui viaggiavano in otto, tutti sudamericani e forse di ritorno da una gita domenicale.
Il Secolo XIX
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