Quando si parla di cannabis la prima cosa che viene in mente è droga leggera, stupefacente, divieti. Ma quella che comunemente conosciamo come marjuana può essere anche una sostanza terapeutica e legale, con precise regole di prescrizione e assunzione, come spieghiamo nel nostro articolo. Da quest’anno, inoltre, non sarà più necessario importarla interamente dall’Olanda, come accaduto finora, perché la sua produzione è iniziata anche in Italia, nello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, unico luogo autorizzato nel nostro Paese. Siamo andati a vedere come funziona.
È dal 2006 che l’uso medico della cannabis è consentito ma i dubbi, spesso, sono ancora molti.
Di cosa si tratta e come funziona?
Per quali pazienti?
Il medico generale o specialista, a sua discrezione e sotto la sua responsabilità, può prescrivere la cannabis per alleviare alcuni sintomi, ma solo nel caso in cui i trattamenti classici non siano stati sufficienti o non vengano tollerati dal paziente. E solo per ridurre questi problemi: movimenti spastici tipici di sclerosi multipla e lesioni del midollo spinale; dolore cronico, soprattutto causato da un danno al sistema nervoso (ad esempio nella sclerosi multipla o nella Sla); nausea e vomito dovuti alla chemioterapia, radioterapia o a terapie per pazienti affetti da Aids; mancanza di appetito in caso di anoressia, cachessia (stato di debolezza patologica), tumori o Aids; eccessiva pressione oculare nel glaucoma, movimenti involontari nella sindrome di Gilles de la Tourette.
Come si assume?
Due i modi principali: tramite tisana o per inalazione. Nel primo caso si fanno bollire le infiorescenze per 15 minuti e poi si filtra: indicativamente 100 mg ogni 100 ml di acqua, l’equivalente di una tazza (di solito se ne assume una al giorno, due se non ci sono effetti). L’inalazione, invece, avviene tramite un vaporizzatore elettrico in cui si mette la sostanza a scaldare. Ammessi anche gli oli, ma la produzione e la standardizzazione dei principi attivi sono molto difficili.
0 commenti:
Posta un commento