Se ne sono accorti, per caso, gli operai di una ditta esterna quando hanno sollevato il pannello di un controsoffitto per un banale intervento di manutenzione all’impianto elettrico: escrementi di topi, a conferma che da lì erano passati. Tanto basta per suonare il campanello d’allarme nella Cardiologia dell’ospedale Padre Antero di Sestri. Un reparto che negli ultimi anni è diventato un centro di riferimento regionale per alcune malattie del cuore come l’aritmia e segue pazienti provenienti anche da altre Asl liguri.
Ora, però, oltre che con i grandi numero e la grande richiesta di visite, esami e pace-maker deve fare i conti anche un ospite indesiderato. Forse, anzi molto probabilmente, i topi non hanno messo zampetta nel pavimento del reparto, nè tantomeno sono riusciti ad avvicinarsi ai letti dei malati oppure a varcare la soglia dell’unità coronarica, ma non importa. Da almeno due giorni è scattata l’emergenza e non è escluso che la direzione sanitaria della Asl 3 disponga la chiusura temporanea del reparto per consentirne la bonifica ed evitare che il nemico ritorni. Lunedì mattina, dopo il sopralluogo, coordinato dalla responsabile sanitaria degli ospedali Bruna Rebagliati, si deciderà se sarà necessario sgomberare la Cardiologia del Padre Antero.
Il primario Stefano Domenicucci che è direttore di dipartimento e responsabile anche del centro del Gallino di Pontedecimo assicura che «la situazione è assolutamente sotto controllo e, appena abbiamo scoperto il problema, abbiamo chiesto un interventi supplementare all’impresa di pulizie. I pazienti non devono preoccuparsi, anzi devono stare tranquilli perché i topi non sono mai entrati in reparto nè venuti a contatto con apparecchiature o materiale sanitario».
IN EVIDENZA
CORONAVIRUS | Il virus si chiama Covid-19, ecco perchè
Coronavirus o Covid-19? Guida ai termini usati per descrivere l’emergenza sanitaria. Un po’ di chiarezza sui termini usati per descriver...
sabato 6 giugno 2015
Home »
» SESTRI P. - Topi in ospedale nel reparto di cardiologia.
0 commenti:
Posta un commento