Lo ha stabilito qualche giorno fa la Suprema corte spuntando le armi delle Amministrazioni comunali che, minacciando la chiusura totale o parziale dei locali, cercavano di silenziare la movida fracassona. Insomma: la polizia municipale non potrà più obbligare ad abbassare le serrande dei bar se la motivazione è il chiasso generato in strada dai clienti. Per sfuggire alla chiusura basta che un gestore dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare il baccano. Come? Per esempio affiggendo dei cartelli “anti-schiamazzi” davanti agli ingressi oppure arruolando degli addetti alla sicurezza per monitorare la situazione.
Una decisione che arriva proprio nel periodo in cui, finito il grande freddo, la movida sta per tornare a riempire i vicoli e le piazze del centro, facendo esultare chi ha un esercizio pubblico e disperare i residenti delle aree di grande afflusso serale, mentre il Comune continua a lavorare per mettere a punto un nuovo regolamento che sappia tutelare i diritti dell'una e dell'altra parte. Non senza difficoltà.
Il Secolo XIX
0 commenti:
Posta un commento