L’aggressore, un genovese di 22 anni, è stato bloccato dalla polizia, è accusato di tentato omicidio. L’autista, 53 anni, genovese, è in prognosi riservata a Villa Scassi di Sampiedarena. Ha riportato fratture multiple al volto.
L’aggressione:
L’autista è stato costretto ad una brusca manovra quando, in corrispondenza di una curva, un’auto ha invaso la sua corsia di marcia. Da lì è nato un breve diverbio con l’automobilista.
L’autista ha poi proseguito la propria corsa fino alla fermata di via Pavese. È qui che l’uomo ha visto salire sull’autobus il giovane con cui aveva appena discusso.
Il ventiduenne lo ha colpito più volte al volto e alla fronte con un oggetto. Il ragazzo è poi fuggito, ma dopo poco è stato raggiunto dalla polizia che lo ha bloccato.
Vicino al luogo dell’aggressione i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un morsetto in metallo, utilizzato probabilmente per causare le ferite.
Nell’automobile è stata trovata anche una bomboletta di spray urticante al peperoncino, anch’essa sottoposta a sequestro.
L’aggressore già indagato per rapine ed estorsioni
Il ventiduenne, arrestato dalla polizia per aver massacrato di botte l’autista di Amt, è ritenuto dagli investigatori un “bullo di quartiere”. Il giovane era indagato dagli agenti del commissariato Sestri Ponente per rapine ed estorsioni e per aver compiuto una serie di violenze su minorenni che abitano nel quartiere delle “Lavatrici”.
Tre gli episodi contestati: un disabile picchiato e rapinato sul bus, un sedicenne malmenato e taglieggiato e un ventenne picchiato nella sua abitazione e derubato della SmartTv e della Play Station.
0 commenti:
Posta un commento