Aveva banalmente dimenticato vestiti e documenti sulla spiaggia. Tanto è bastato a far gridare all’allarme e a iniziare le ricerche.
Mentre motovedette della capitaneria di Porto e sommozzatori dei vigili del fuoco lo cercavano in tutto lo specchio d’acqueo del ponente genovese da Pegli ad Arenzano ipotizzando che avesse avuto un malore durante un’immersione in apnea, lui se se stava tranquillamente a dormire nella sua camera da letto.
L’uomo, un pizzaiolo di circa 30 anni, era emerso in un altro punto della spiaggia ed era tornato a casa dimenticandosi vestiti e documenti.
Con buona pace dei testimoni che avevano detto di aver visto “un giovane immergersi senza più fare ritorno a riva”.
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