Torna il mare caldo, caldissimo a Genova e nella riviera del Levante e con lui un ospite indesiderato: l'alga tossica. Sia ben chiaro, si tratta di un'allerta da bollino giallo, vale a dire col rischio di irritazione a occhi e gola, difficoltà di respirazione e al massimo febbre per via della tossina rilasciata da quest'alga. Niente di troppo preoccupante quindi, ma è meglio che la gente sia informata.
L'Arpal già da qualche giorno segnala la presenza dell'alga tossica nei mari di Genova, Bogliasco, Pieve Ligure, Sori, Recco e Camogli. La sua formazione è dovuta alle temperature caldissime di questi giorni, a un mare piatto e soprattutto alla presenza di più di diecimila cellule di Ostreopsis Ovata in ogni litro di acqua.
Il bollino giallo è il terzo in una scala che va da bianco a rosso, quindi rappresenta una media pericolosità, ma l'allerta è scattata anche e sopratutto per via dell'innalzamento delle temperature previste per i prossimi giorni. Secondo la normativa vigente, i sindaci dei sei comuni interessati dovrebbero allestire pannelli informativi sulle spiagge e sulle scogliere, in modo da avvisare i bagnanti di non stazionare dove l'acqua è più ferma, nelle anse, dove potenzialmente potrebbe esserci più rischio, nelle piccole insenature chiuse o con barriera a mare affiorante o soffolta.
Il consiglio è ovviamente quello di evitare bagni nelle insenature, dove c'è acqua ferma e di restare informati sull'allerta qualora il bollino da giallo diventasse arancione, o addirittura rosso
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