Fino al 19 dicembre tutto lo specchio acqueo del bacino portuale di Voltri sarà vietato alle imbarcazioni da diporto e da pesca e per entrare o uscire dal canale di calma di Prà bisognerà utilizzare il braccio di mare chiamato 'Pria Pulla' e navigare lungo la rotta esterna alla diga di Voltri-Prà, tenendosi a distanza compresa tra i 50 e i 200 metri della diga. Sono solo alcune delle indicazioni contenute nell'ordinanza emessa dalla Capitaneria di Porto di Genova per disciplinare le attività non solo in questi giorni intensi per l'arrivo della Concordia, ma di qui ai prossimi cinque mesi, per tutto il periodo in cui il relitto resterà al Vte.
I divieti resteranno così in vigore fino al 19 dicembre o comunque a data antecedente se dovessero concludersi prima le operazioni. L'ordinanza precisa anche che la rotta per entrare e uscire dl canale di calma deve essere utilizzata per il solo transito, sono pertanto vietate in questo tratto di mare la sosta e l'ancoraggio. Sono ovviamente esentati dal divieto i mezzi della Guardia Costiera, delle forze di polizia, i mezzi di soccorso e le unità che lavorano nel cantiere della Concordia. E' ovviamente vietata negli specchi acquei interessati la pesca subacquea.
Una serie di disposizioni molto dettagliate sono previste inoltre per i mezzi impegnati nel cantiere di smantellamento, a partire dal fatto che vanno comunicati alla Capitaneria tutti gli spostamenti e comunque "qualsiasi evento o circostanza straordinaria, ovvero altra eventualità potenzialmente pregiudizievole per la sicurezza della navigazione, che dovesse verificarsi durante l'esecuzione dei lavori, comporterà l'immediata sospensione degli stessi a cura dei soggetti esecutori dei lavori, e la conseguente immediata informazione della Capitaneria di Porto di Genova".
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