GENOVA - Gli hacker attaccano i PC della Procura, al lavoro la Polizia Postale

I computer della procura di Genova e il loro contenuto sono finiti sotto attacco degli hacker. Nei giorni scorsi, infatti, uno dei procuratori aggiunti si è visto criptare e oscurare tutti i file del pc dell’ufficio. Il magistrato ha aperto un link di una società di spedizioni ma quando si è collegato al sito, ha ricevuto la brutta sorpresa: tutto il lavoro del suo gruppo è stato rubato. Gli hacker hanno inviato una mail dove chiedevano il «riscatto»: una cifra tra i 300 e i mille euro per riottenere i file.

A quel punto il magistrato ha aperto una inchiesta e delegato le indagini alla polizia postale per cercare di recuperare il materiale, ma soprattutto per risalire agli autori dell’attacco informatico. Mercoledì scorso la direzione generale del ministero della Giustizia aveva inviato una mail per informare i magistrati sulla diffusione del malaware, visto che anche in altre procure d’Italia era capitata la stessa cosa. Il sospetto è che dietro gli attacchi possano esserci appartenenti all’area anarcoinsurrezionalista.